La Fucina Dei Artisti Emergenti recensisce Amnesia

Amnesia si aggiudicano a giugno 2022, a parimenti con altri tre artisti, con il brano: Luna, oltre al premio per essere risultati tra i brani migliori partecipanti al contest discografico online Very Indies, la pubblicazione di questo articolo, grazie alla preziosa collaborazione di Enrico Bresciani della Fucina Dei Artisti Emergenti.

“Alcune persone non meritano il nostro sorriso, figuriamoci le nostre lacrime.” (Charles Bukowski)
Amnesia ama definirsi artista proveniente dal genere Pop-Elettronico con sfumature prelevate dall’ R&B, un’Idea di Musica che riesca a contenere però un pò di tutto.

Nella sua quotidianità le giornate scorrono accompagnate decisamente dal suono R&B, diventa quindi normale si prenda spunto nel momento in cui si accinga a musicare.

Artista tutto tondo, il suo lavoro musicale inizia con la stesura dei testi passando poi inesorabilmente alla composizione della musica, ultimando il vestito con la registrazione ed il mastering eseguito il tutto rigorosamente home-made da lei.

Amnesia ha decisamente un dono nel processo fondamentale per l’esecuzione di un buon mastering e come riesce a creare tutto da sola si esibisce sempre in Live ancora unicamente da sola.

Artista dall’animo molto estroverso con un meme decisamente molto enigmatico, estroverso ed incognito, mentre la giovane donna che incontriamo nella vita di tutti i giorni è decisamente l’opposto di quello che possiamo ammirare come Artista, nella nostra intervista si percepisce il suo vero essere timido e riservato.

La magia ed il potere fornito dalla musica trasforma in supereroi tutti i nostri Artisti, anche nel suo caso appena la performance inizia lì sul palco per magia s’illumina d’immenso; solo Amnesia e la sua musica.


Non è certo un modo egoistico di approcciarsi con il pubblico accorso, anzi trattasi sicuramente di una sua trasformazione, novella eroina femminile come Diana Prince il personaggio immaginario conosciuta meglio come Wonder Woman.


Il suo battesimo come Cantante solista fresco di inizio datato maggio 2022, cimentandosi sopratutto per piacere e per sua fortuna in Live, decisamente alla grande anche tutt’ora .


In questa connessione con il pubblico trova la forza e l’energia, sensazioni mai provate prima, assetata e bramosa di queste emozioni, carburante necessario che le permettono di spingersi sempre più avanti.


Inizio vero e proprio della sua carriera è nel 2020 che grazie alla pausa forzata ha potuto immergersi nella sua ricerca personale come Artista, i successivi due anni le hanno permesso di poter esplorare per poi poter arrivare al suo attuale sound.


All’inizio si basava sui beat ritrovati sui vari canali, poi con il tempo qualcosa è scattato dentro di lei.


La sua vena artistica urlava vendetta perché questi beat non la rappresentavano affatto quindi, musicalmente parlando, sentiva un vuoto dentro di se, qualcosa le mancava all’appello.


Dopo aver frequentato vari corsi ha iniziato a crearli in autonomo, il tutto spinto da una necessità interiore di continuare a studiare per poter progredire nella sua “Canoscenza”.


La sua Idea di musica rimane ancora non ben definita ed incompleta, non ancora è riuscita a capirsi appieno come Artista , cosa più difficile da imparare, sopratutto perché il cammino nel miglioramento artistico è costellato di nuove e possibili conoscenze, di continui studi e nuove perlustrazioni.


Il suo Ep è un ouverture di una storia d’amore, dai momenti delle forti palpitazione provate quando si è innamorati, con la metamorfosi dovuta dagli arbori della storia, arrivando ahimè alla conclusione del rapporto con il distacco, come in questa cronistoria, allo scontro causato dalla rottura del rapporto.


Parlare del magnifico sogno e del risveglio brutale dopo un incubo, narrazione delle tre tappe incontrate nelle molteplici relazioni amorose di ognuno di noi; il sogno e la favola, la realtà del rapporto finito e la sua metabolizzazione.


Storia d’amore molto sentita da Amnesia perché trattasi di una sua storia d’amore vissuta.


Se pur una parentesi amorosa gli si è preclusa, l’amore per la musica gli è rimasto forte e vivido, scrivendo e producendone; sentendolo come un suo bisogno primordiale, il tutto a servizio in primis per se stessa.


Nel suo percorso artistico, in verità ancora agli arbori, Amnesia dimostra un carattere molto critico verso tutto quello che essa produce.


Le sue prime canzoni, come già anticipato, parlano di lei e della sua relazione amorosa poi finita purtroppo male e come tutti i Cantautori egocentrici narrano dei loro spaccati presi dalla loro vita personale, spinti fortemente da un necessità a trasformare in Arte i propri tormenti o gioie interiori.


Una panacea riuscire ad esternare la propria sofferenza, aiutando anche l’autore a vedere da altra angolazione, capendo così la realtà dei fatti metabolizzano più velocemente quanto accadutogli.


Le canzoni spesso si scrivono spinti da un impulso, e nel riascoltarle poi finite si percepisce la loro cruda realtà.


In una sua canzone il suo lui lo immaginava davanti a se, come un fiume in piena, esonda i suoi pensieri espletando le motivazioni del perché il rapporto non poteva funzionare più così.


Questo adattato ed inscenato per lanciare un messaggio per tutti i suoi ascoltatori, immedesimazione avendo vissuto un’esperienza analoga.


Con la musica vuole gettare un’ancora di salvezza, anzi diciamo impropriamente visto i periodi speriamo passati, un vaccino per tutti i mal d’amore.


Prossimamente pronta la nuova uscita con un nuovo singolo dal titolo “Mare”, elemento naturale usato come metafora parlando invece di gioia e spensieratezza ma nell’affogare nei propri problemi.


Con un beet estivo gioca con lo special molto introspettivo, con testi molto profondi pur essendo un brano estivo.


Accompagna i suoi brani con voce leggiadra avendo però produzioni tristi prese all’ambiente dark.


Usualmente si tende a racchiudere i generi musicali proposti in un determinato e prestabilito contenitore, Amnesia non la pensa proprio così cercando di mescolare il Pop contaminandolo con variegati generi.


Questo non lo decide a tavolino prima l’artista , accade e basta, parliamo di arte e di musica non seguono un ragionamento logico.


Alcune canzoni nascono così come le ascolti e il bello della musica che è molto variegata, non esiste solo una risposta o una via univoca da percorrere.


Non esiste il giusto o lo sbagliato, la musica non è come relazionare una formula matematica o una teoria, l’arte in generale così viene e così se ne va.

Recensioni scritte a modo mio di Bresciani Enrico. 

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