Diffusioni musicali: intervista al fondatore Roberto Paganelli

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Ciao Roberto. Ci racconti come nasce la tua passione per la musica?

«Ciao a tutti! La passione per la musica per me è innata, fin da piccolissimo armeggiavo con un giradischi, all’epoca chiamato mangia dischi, con il quale ascoltavo la musica del momento a ripetizione, ovunque mi trovassi, a volte creando allegria, altre disturbando chi mi stava vicino.

Penso che la musica sia un qualcosa di essenziale, quasi un bisogno, non riesco neppure a immaginare come potrebbe essere una vita senza musica»?

Come ti è venuta l’idea di fare un sito web interamente dedicato alla musica e in particolar modo a quella emergente?

«Diciamo che il progetto parte da entrambi i temi, musica e artisti emergenti. Di siti musicali già da anni ne è pieno il web, ma in quel momento c’era ancora molto spazio per siti musicali che si occupassero di giovani emergenti.

Quindi iniziai a prendere seriamente in considerazione questo aspetto, partendo inizialmente con un dominio di terzo livello. Poi sono passato a quello attuale diffusionimusicali.org verso la metà del 2021, quando avevo potuto appurare che con dei collaboratori che diffondessero insieme a noi, in primis la preziosa Francesca De Carolis e con delle collaborazioni esterne, che apportassero nuovi servizi, si sarebbe potuto far bene e dare maggiore visibilità agli emergenti.

Non nascondo che tutto questo sia molto impegnativo, sia in termini di risorse, che di tempo. Tuttavia la soddisfazione e l’aiuto concreto che stiamo ricevendo come Diffusioni Musicali, ripaga tutto».

Cosa ti aspetti dagli artisti che pubblicate e dai visitatori in generale?

«Non mi aspetto nulla da nessuno, anche perché è un progetto che ho ideato e che porto avanti insieme ad altri spontaneamente, ma personalmente spero che questi sforzi vengano ripagati dai benefici che cerchiamo di dare ai giovani talenti».

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