Fluido, voce calda, in trasformazione come la sua Milano.
Questo è Tesha e la sua musica “urbana” è pronta a conquistare il circuito indipendente: urbana nel senso più intrinseco della parola, col riferimento a quell’intreccio di emozioni, relazioni sociali proprie della metropoli; emozioni intrecciate come gli edifici di una grande città, emozioni che guidano poi gli intrecci sonori degli assoli di una chitarra blues inserita nella dinamica di un soul a 3/4.
La sua musica porta con sé tracce di Marvin Gaye (che di ambienti urbani si intendeva, con “Inner city blues”), fino ad arrivare alle melodie più recenti di Lenny Kravitz.
A livello di musica italiana l’influsso melodico presente anche in Tesha non può non veder menzione degli esponenti Davide Shorty e Ghemon, grandi interpreti del soul moderno nel nostro paese.
Un brano che merita di essere ascoltato, magari osservando dal finestrino viaggiando sul passante ferroviario ai margini della città.
Biografia – TESHA (aka Emanuele Scardino) è un cantautore Urban Milanese, padre, marito.
La sua musica è come la sua città, Milano, in continua evoluzione ma con un legame molto forte con la sua storia.
Infatti dalle sue prime canzoni a quelle più recenti, il cambio di musicalità e la sua evoluzione sono palesi, ma l’attenzione per i testi rimane immutata.
23 Anni fa scrive “LASCIAMI GRIDARE” la prima canzone dedicata ad ALESSIO, un amico scomparso tragicamente.
Nel 2016 esce il suo primo album che, appunto, si intitola LASCIAMI GRIDARE, che racchiude tutti i brani scritti dal ’99 fino a quel momento e che passano dal Rock al Soul, dall’RnB al Pop al Rap e dove troviamo collaborazioni importanti come quelle con DELETERIO e DANIELE VIT.
Nel 2019, con l’EP “IT’s ME”, TESHA mette un punto a questo girovagare tra diversi stili e si ripresenta al pubblico come cantante URBAN /SOUL, dove mischia sonorità moderne con testi sempre ben studiati.
Sono più di 20 gli inediti scritti per se e per altri e tutte le canzoni parlano della sua vita.
Parlano di sua moglie, di sua figlia, parlano di ciò che lo circonda ed anche della sua battaglia contro gli attacchi di Panico (spoiler: vinta!).
Il suo ultimo singolo MAI – in uscita il 18 novembre 22 – parla di delusione, di rassegnazione, di tradimento, parla di quello che si prova quando si capisce che in un rapporto umano solo una delle due parti è andata avanti, mentre l’altra è rimasta ancorata agli anni passati, come un moderno Peter Pan.
L’Artwork studiato da TESHA richiama il KINTSUGI, l’antica arte giapponese che aggiusta gli oggetti mettendone però in risalto i difetti, proprio a spiegare quanto lui abbia cercato di sistemare le cose con l’altra persona fino in fondo.
È un brano molto soul, con riconoscibilissime sonorità anni ’90 che richiamano gruppi dell’epoca come i Sottotono.
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By IMM