Michele De Martiis in cerca di nuove domande (e risposte) con “Cateto Acrobatico”

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«“Chi sei tu, Michele?”

Per rispondere a questa domanda ho scritto una canzone.

Si intitola Cateto Acrobatico ed è come una lettera di presentazione dentro la quale ho messo ogni lato della mia personalità (o quasi), ed un sottotitolo.

Perché, come nel parlare, spesso ingarbuglio i pensieri con delle subordinate, finendo con il costruire periodi lunghi e difficili da seguire.

Me lo dicono sempre.

E allora ci ho messo un sottotitolo: “Se penso a te”. Incasinando tutto ancora di più.

La domanda da porsi, infatti, è proprio a chi sia riferito il sottotitolo: una lei? Un Dio creatore? L’essere umano? Oppure io stesso?».

Da venerdì 2 Dicembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale il nuovo singolo del cantautore Michele De Martiis.

È una canzone diversa dalle sue precedenti, una canzone nella quale incontrare il Michele comune e conosciuto, con il suo lato più giocoso e spensierato.

Diversa perché non è una canzone sull’amore, né sull’innamoramento.

È un brano denso, con più livelli di lettura, una scrittura particolare, apparentemente difficile e complicata.

Ma in realtà, una volta trovata la giusta chiave interpretativa, è diretto e immediato, tanto da restituire un autoritratto a volte ironico, a volte inatteso dell’uomo De Martiis.

«In fondo, il mondo è una meraviglia. Il frutto del concatenarsi di infinite casualità (o di una volontà creatrice superiore?), che hanno creato un pianeta unico.

Con la vita dentro.

Speciale? Certo.

Ma lo sarebbe ugualmente se non ci fossero occhi capaci di ammirarlo?

Senza l’essere umano la meraviglia avrebbe senso? O sarebbe fine a sé stessa?»

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By IMM