“Qual è la miglior lingua? − Leggo Shakespeare, e dico, è l’inglese − leggo Virgilio e dico è il latino − leggo Dante e dico è l’italiano − leggo Richter, e dico, è il tedesco − leggo Porta, e dico è il milanese.” (Carlo Dossi)
Da una semplice ma geniale osservazione, Ion ha sdoganato la musica rumena.
Gli italiani sempre accorsi ai suoi Live, non riuscivano a godere appieno della musica proposta, non capendo il teso ma apprezzando moltissimo invece il sound ascoltato.
Soluzione del problema: proporsi cantando in lingua italiana.
Nacque così il progetto musicale “Balkanica Senza Frontiere”, un ponte virtuale e simbolico adibito allo scambio musicale interculturale Italo-Balkanico.
Ion cerca in tutti i modi di abbattere ogni tipo di barriera idealmente creata, anche quella più evidente della lingua.
E giusto dare alle presenti e future generazioni la possibilità di conoscere, tramandando così la propria storia attraverso anche la musica.
Essa racchiude dentro di se secoli di tradizioni e culture popolari, frutto della condivisione tra popoli diversi, pennellate in un modo sempre originale e armonioso.
Infatti con il progetto, lo scopo è proprio quello di dare il “Benvenuto”, invitando tutti a farne parte .
La sua speranza non è solo rivolta ad attirare sempre più ascoltatori, ma di appassionare altri musicisti desiderosi ad approcciarsi a questo genere.
Soddisfatto dal proprio cammino sin qui fatto come musicista, non rimpiange di certo la vita da musicista fatta in giovinezza.
Quei tempi oramai sono passati, sono solo un bellissimo e costante ricordo, nella sua mente.
Però nel sangue gli è rimasta la “Voglia irrefrenabile” di esibirsi, uno sfogo che lo soddisfa facendolo dormire profondamente e soavemente alla notte.
Il progetto nasce con queste fondamenta nel 2016, per una esigenza personale.
Molti anni fa gli venne chiesto se potesse cantare un pezzo della stessa canzone in versione italiana.
Da allora ad oggi, ben 150 testi scritti sempre e solo in Italiano, tra i quali una cinquantina pubblicati e disponibili sui suoi canali Social.
La melodia Balkaniche è troppo coinvolgente, a volte basta sentire solo il ritornello per ritrovarsi in pista a ballare, con dentro al proprio cuore la voglia irrefrenabile di innamorarsi.
Ion si considera infatti un Incurabile Romantico da questo punto di vista, amando svisceratamente la propria musica.
Sente forte dentro di se una gran voglia e spinta a tramandarla soprattutto nei luoghi dove, per lui, inspiegabilmente manca.
In Italia infatti questo genere lo puoi ascoltare solamente se si frequentano luoghi con presenza massiccia della comunità Romena o Albanese.
La Musica giustamente cambia come cambia la direzione del vento e come cambiano le generazioni.
Sono Loro, gli Artisti in primis che debbono proporre al pubblico la propria Idea di Musica seguendo un percorso preciso; cosi è sempre stato e cosi sempre sarà.
Cosa aspettate quindi!
Buttati nella mischia al ritmo di Ion, ballando tutta la notte fino all’alba con stampato un grosso sorriso sul viso e nel cuore.
Recensioni scritte a modo mio di Bresciani Enrico.
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