Con il loro ultimo singolo “Ci sbatto la testa”, i Noveis si riaffermano sulla scena musicale con un brano che è un vero e proprio grido di protesta e ribellione.
Pubblicato a distanza di un anno dal loro precedente lavoro “Parlerò”, questo singolo segna un punto di svolta nella produzione della band, essendo il frutto di un processo creativo collettivo e condiviso.
Un Pomeriggio di Follia Creativa
La genesi di “Ci sbatto la testa” è quasi leggendaria: la band, chiusa in un palazzo storico, armata di idee, un pianoforte e una bottiglia di vodka al caramello, ha dato vita a una traccia che è la cronaca di un pomeriggio di straordinaria creatività.
Il risultato è un inno alla reazione, un rifiuto quasi violento di un destino avverso, che si traduce in musica come una rivoluzione.
I Noveis: Un Mosaico di Influenze Musicali
Originari della provincia di Vercelli e attivi dai primi anni 2000, i Noveis hanno saputo creare un sound unico, un rock indie italiano che attinge dalla tradizione britannica e si arricchisce delle diverse anime musicali dei suoi componenti.
Le loro sonorità spaziano dal rock-pop italiano al blues, dal noise contemporaneo alla musica elettronica, creando un mosaico di influenze che definisce la loro identità musicale.
La Discografia dei Noveis
Dopo aver firmato con Sorry Mom! e Be NEXT Music, i Noveis hanno pubblicato una serie di singoli che hanno lasciato il segno: “Mille Figure di Plastica”, “Anna Bolena”, “Parlerò” e ora “Ci sbatto la testa”. Ogni brano è un capitolo di un racconto più ampio, quello della loro evoluzione artistica e del loro messaggio.
I Protagonisti
La band è composta da Massimo Benedetti (Voce), Andrea Deregibus (Voce/Chitarra Ritmica), Lorenza Ronza (Basso), Giulio Murgia (Batteria/percussioni), Alberto Bisotti (chitarra solista) e Matteo Sarasso (Tastiera/Pianoforte).
Insieme, questi musicisti formano il nucleo dei Noveis, un gruppo che non ha paura di sperimentare e di esprimere la propria voce unica nel panorama musicale.
Con “Ci sbatto la testa”, i Noveis non solo confermano il loro talento ma invitano gli ascoltatori a partecipare a una reazione collettiva, a una rivoluzione che parte dalla musica per arrivare al cuore delle persone.
È un invito a non arrendersi, a lottare contro le avversità e a trovare la propria voce attraverso l’arte. Questo singolo è una testimonianza potente di come la musica possa essere veicolo di cambiamento e di come una band possa diventare portavoce di un messaggio di forza e speranza.